Censimento e rilievo degli ex-edifici industriali di Ravone e Prati di Caprara

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La crisi economico-finanziaria che ha investito il mercato immobiliare a partire dal 2007 ha comportato un radicale ripensamento degli strumenti di gestione della trasformazione del territorio. In particolare il Piano, nelle sue diverse declinazioni temporali e scalari, si è rivelato del tutto inadeguato ad affrontare le condizioni eccezionali che la crisi stessa ha generato. Edifici vacanti e aree in attesa di valorizzazione, che si presterebbero a diventare dei laboratori reali di sperimentazione di nuove pratiche, per immaginare modelli inediti di architettura della città, vengono in tal modo privati della possibilità di essere temporaneamente impiegati a tale scopo e, di fatto, esclusi da ogni forma di partecipazione attiva di soggetti emergenti, decisi a rivendicare un ruolo in tale processo di sperimentazione.

A partire dal 2012 lo Studio Performa A+U si è pertanto sempre più impegnato sul tema degli usi temporanei, di cui ha riconosciuto lo straordinario potenziale, sviluppandone tutte le possibili implicazioni, attraverso esperienze di progetto, partecipazione a convegni e seminari, promozione di attività istituzionali ed editoriali.

Nello specifico, lo sviluppo del progetto per l'uso temporaneo degli immobili ubicati nell'ex-scalo merci Ravone e Prati di Caprara ha necessariamente incluso l'elaborazione della documentazione utile alla verifica di interesse culturale (ex articolo 12 DL 42 del 22/01/2004 s.m.i.) e il conseguente censimento degli immobili esistenti.

Si è in tal modo avviata una fase di sperimentazione continua nel campo della rigenerazione urbana, destinata ad assumere un evidente carattere di esemplarità nella persistente congiuntura di contrazione del mercato immobiliare. Ciò consentirà inoltre, nel medio termine, di promuovere una necessaria revisione del Regolamento Urbanistico Edilizio, così da incentivare la rigenerazione del patrimonio edilizio dismesso, creando opportunità occupazionali per profili imprenditoriali emergenti, ovvero svolgendo una innovativa funzione di incubazione autogestita.